–>Catania, l’originalita di Consolo: un cammino con incontri, immagini e musica –>

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Un momento dell’esibizione

Lunaria, eucaristia per scena al fulcro melodrammatico accademico etneo

Alessandra Costanza e Etta Scollo

da mano sinistra Giuseppe Sanfratello, Alessandra Costanzo, Etta Scollo e Floriana Renna

Lo vista Lunaria

Un cammino esaustivo durante far “riscoprire” l’originalita dello modo letterario di Vincenzo Consolo, lo poeta siciliano stimato oggidi singolo dei maggiori narratori del secondo Novecento. Un cammino che fra incontri e immagini, proiezioni e prova musicali e status ambasciatore sopra scenografia al cuore accademico melodrammatico dell’accademia di Catania per dieci anni dalla perdita del studioso natale di Sant’Agata di Militello. Un’iniziativa – dal legittimazione “Giornate dedicate verso Vincenzo Consolo” – realizzata mediante il distretto di Scienze umanistiche, le associazioni Amici di Vincenzo Consolo e MoMu e insieme il tutela del familiare di Catania, da un’idea dell’artista Etta Scollo. E particolare la canterino e compositrice Etta Scollo – mediante lo manifestazione “Lunaria – Nella gioia luminosa dell’inganno” – ha riservato il tendaggio delle tre giornate perche hanno attratto i numerosi presenti nella struttura drammatico dell’ateneo catanese.

Le potenzialita del invenzione Lunaria

Le possibilita del narrazione “Lunaria” di Vincenzo Consolo sono emerse piacevolmente di sbieco le note, le voci e i suoni degli strumenti tradizionali, amalgamati sulla quadro dalla sapiente accompagnatore di Etta Scollo. «Si strappo di un frammento appassionato, singolo scoramento notturno, un miraggio lunare ambientato con una Sicilia fantastica, contemplata di traverso un caleidoscopio in quanto combina le tinte del barocco mediterraneo – dichiara l’artista catanese -. Il primo attore e il vicere dell’isola, Casimiro, celebrita infelice e lunare giacche incarna l’esatto renitente del potere che lo circonda e di cui lui proprio e simbolo. Una ignoranza, viene smarrito da un miraggio sopra cui vede la mese lunare stramazzare sulla tenuta. Si tratta di una premonizione: sopra un distante paese del suo impero, sopra una frazione senza nome, la satellite e caduta davvero». «Sospesa con narrazione e sentimentalismo – aggiunge Etta Scollo – l’intera trama del racconto si dispiega ad esempio vera e propria strumentazione il cui certo musicale scorre che un fiume carsico, emergendo a questo punto e la alla bagliore argentea della mese lunare, unitamente diversi episodi melodici, canzoni, ballate e poesie la cui tensione musicale e https://datingrecensore.it/incontri-divorziati/ esaltata dall’uso della straordinario “lingua” consoliana che affonda le sue antiche radici durante diverse espressioni idiomatiche regionali percio maniera scriveva lo proprio autore: “Isola per cui sede pezzetto di definizione, in questo momento ritorna arpione durante tutte le sue riconoscenza, nelle speranze, nel delirio essenziale, nella diletto luminosa dell’inganno”».

Sul assito di nuovo i dottorandi

Sul scaffale, unita per mezzo di la cantore, l’attrice Alessandra Costanzo (voce recitante) e i musicisti Alessandro Sica (violoncello), Sebastiano Scollo (liuto rinascimentale e voce), Fabio Tricomi (strumenti antichi e tradizionali e canto). E, inoltre, i dottorandi dell’politecnico di Catania Floriana Renna (soprano) e Giuseppe Sanfratello (baritono) in quanto hanno partecipato al gabinetto scientifico “Pratiche corali e di ascolto” corretto da Etta Scollo. «Il nocciolo Universitario melodrammatico, che l’ateneo catanese ha riconsegnato alla citta nei mesi scorsi, sta diventando di continuo ancora un sede formativo emblema di Catania – ha spiegato il governatore Francesco Priolo verso deduzione dell’iniziativa -. L’universita sta fornendo un incessante collaborazione istruttivo, non semplice della studio, e della amico durante tutti i settori per acconsentire lo aumento e la incremento di attuale luogo. E, inoltre, sta favorendo, grazie al CUT, quel continuato e indispensabile equivoco di saperi ai giovani, non unicamente universitari, attraverso estendere le proprie conoscenze, con questo evento nel ambito delle arti visive e dello vista, mediante nuove opportunita formative e di crescita personale».

Il resoconto dello saggista a causa di immagini

Nel insegnamento delle tre giornate – curate addirittura dai docenti Maria cerchia De Luca e serie Castelli dell’ateneo catanese – il gente ha potuto “conoscere” lo autore tramite il “racconto a causa di immagini” del fotografo Giuseppe fiera sul Consolo “privato” e il corpo fotografico “La Sicilia passeggiata”. Tuttavia addirittura aggravare per mezzo di gli italianisti Giuseppe Traina e Gianni Turchetta l’importanza degli scritti, e i suoi particolari stili e registri, di Vincenzo Consolo affinche ha continuamente evidenziato la “centralita della Sicilia” in mezzo a uso meridionalistica e processi di modernizzazione. Un timore sopra cui sono intervenuti di nuovo il cantore Jano Burgaretta e il saggista e interprete Jean-Paul Manganaro. E ora l’importanza della figura muliebre nella produzione letteraria consoliana unitamente la stessa Etta Scollo e l’italianista Rosalba Galvagno. E in mezzo a un convegno e l’altro non sono mancate le proiezioni dei lungometraggio “Malavoglia” del regista Pasquale Scimeca unitamente un cameo di Vincenzo Consolo e “Etta Scollo – Lunaria” di Luca Lucchesi sulla persona privata dello poeta.

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